Il comittente

Tutte le persone che lo desiderano possono, da sole o associate ad altre (condizione preferibile), fare appello a un mediatore artistico che le aiuti ad assumere la responsabilità della committenza di un’opera d’arte.

Spetta dunque ai committenti esprimere i propri desideri e le ragioni che motivano il loro appello a un artista. Essi vengono in seguito accompagnati a discuterne direttamente con l’artista e con tutte le persone coinvolte nell’iniziativa. I committenti devono anche precisare, con l’aiuto del mediatore, i vincoli tecnici e amministrativi così come il quadro finanziario del quale l’artista dovrà tenere conto.

I committenti sono responsabili dell’integrazione dell’opera in seno alla comunità nella quale si inscriverà e dell’investimento finanziario richiesto alla collettività per la sua creazione.

Infine, il committente non può essere una società nella misura in cui il fatto di attivare un dialogo e assumere una responsabilità riguarda necessariamente degli individui.

Quando i committenti agiscono nell’ambito di un organizzazione, devono ricevere il consenso dei suoi responsabili giuridici. Questi ultimi possono associarsi ai committenti e contribuire alla mediazione all’interno dell’organizzazione stessa.